CAMPO “SULLE NOTE DELLA STORIA” - 24.07.23-05.08.23 –
ANDREIS (PN)

Nessuno può tornare indietro e ricominciare da capo, ma chiunque può andare avanti e decidere il finale” (Karl Barth)

Con questo spezzone cercheremo di portare un po’ di questa esperienza appena trascorsa anche a chi, a casa, non era presente, per farvi assaporare, giorno per giorno, anche solo un pochino, emozioni, paure e speranze “toccate con mano” da tutte quante. 

  1. Lunedì 24 luglio

Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati” (Ryszard Kapuscinski)

Dopo un breve viaggio in bus per raggiungere Prapiero, località di Andreis (PN), con il proprio zainetto in spalla, le 29 ragazze del Riparto “Stella Polare” si sono avventurate verso quella che sarebbe poi stata la loro casa per 13 giorni, senza le principali comodità della vita quotidiana: doccia calda, cucina su gas, corrente, letto comodo, cellulare, … sfidando così le proprie paure ed abbracciando quello che è l’essenzialità dello scoutismo. 

Dunque, durante questo primo giorno, che altro fare se non sistemare la propria “camera da letto” e montare la “cucina”?

  1. Martedì 25 luglio

Non dar retta ai tuoi occhi e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola” (Richard Bach)

Il primo “Al chiaror del mattin” scandisce uno degli orari principali della routine del campo e dopo una prima notte in tenda “cullata” da una pioggia piuttosto insistente, ecco il sole fare capolino e ricordarci che anche dietro alle nuvole più scure può celarsi il sole. 

La giornata inizia con la sistemazione dei propri angoli e la conclusione delle varie costruzioni, per poi proseguire con una gara a chi raccoglie più legna possibile, in modo da averne sempre a disposizione per i vari pasti. Tra un bastone, una legatura, un buco, un treppiede, ecco che scende la sera ed arriva finalmente il momento di scoprire il tema ed il motto di questo campo, grazie all’aiuto del nostro aedo Femia, pronto a raccontare e cogliere storie ovunque esse siano. 

…e, ovviamente, non può poi mancare una ricorrente pioggerellina già vista durante la giornata e che scende sulle tende per augurarci una più o meno tranquilla buonanotte.

  1. Mercoledì 26 luglio

La conoscenza parla, ma la saggezza ascolta” (Jim Hendrix)

L’aedo inizia a raccontare la sua storia ed il suo percorso di vita che l’ha portato a diventare ciò che ora è e le guide, attraverso una sfida a colpi di piatti d’acqua, palline di carta e parole da anagrammare, hanno costruito le loro bandierine per la segnalazione semaforica per concludere la giornata attorno alla luce del tanto atteso fuoco serale. 

  1. Giovedì 27 luglio

Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista. L’arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo” (San Francesco)

E’ arrivato uno dei momenti tanto attesi: Gara Angoli! Tutte quante le squadriglie sono state davvero molto brave e si sono ingegnate in vari modi diversi per rendere comoda la propria “sala da pranzo”. Questo anche grazie all’arrivo di Dedalo ed Icaro, famosi per le loro invenzioni, talvolta non riuscite. 

Poi, si sa… al campo non si può vantare di certo un profumo degno di Oscar…quindi profumatori per tutti! Con borotalco, vinavil e un po’ di acqua ed oli essenziali, ecco pronti degli Arbre Magique fai da te per profumare tenda, cassone, zaini, angolo, …

  1. Venerdì 28 luglio

In milioni hanno visto la mela cadere, ma Newton è stato quello che si è chiesto perché” (Bernars Baruch)

E dopo gara angoli non poteva mancare gara cucina, introdotta da Phileas Fogg, il suo fedele Passpartout ed un “fluttivendolo cinese che vende tanti mandalini”, incontrato durante i viaggi dei primi due. 

E, ripassate le prime regole fondamentali del galateo e come si prepara la tavola…da bendati…qualche capitale europea e le regioni d’Italia, tutti pronti con padelle, pentole, mestoli, piatti per cucinare le specialità di Grecia, Romania, Francia e Svizzera!

  1. Sabato 29 luglio

Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell’universo” (Salvador Dalì)

Domani arrivano i genitori e dobbiamo prepararci tutte belle profumate…sia mai facessimo brutta figura! Perciò: Uscita di Squadriglia!!!

Il tempo era incerto fino a pochi minuti prima di partire ma è stata colta la sfida e tutte quante sono tornate asciutte, pronte per una bella doccia rinfrescante sotto l’acqua fresca. 

La sera ci aspettava la Veglia d’Armi per la tanto attesa promessa di due sorelle Guide, unita alla Veglia alle Stelle…stelle chiaramente nascoste da spesse nuvole, che non hanno tardato a rilasciare le loro lacrime…chissà, magari il cielo era triste a non poter prendere parte a risate, urla e chiacchiere delle ragazze!

  1. Domenica 30 luglio

Dovete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi; io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra signori miei” (Al Pacino – Ogni maledetta domenica)

Finalmente una bellissima giornata di sole ha accompagnato l’arrivo dei genitori e l’attività di sport svolta assieme guide e genitori, fratelli, zii, cugini ed amici, conclusasi con le due Promesse.

Altrettanto, però, non si può dire per la ripartenza dal campo dei genitori, accompagnata con uno bello scroscio d’acqua che ha fatto scappare via tutti quanti senza troppi convenevoli. 

Verso sera, però, le nubi si sono aperte per lasciare posto ad un bellissimo cielo stellato, sotto cui rivolgere una preghiera per chi, nel frattempo, ha voluto fare un giretto nei sotterranei semi bui del Pronto Soccorso di Pordenone…un’esperienza tutta da provare anche quella, specialmente se si ritorna tutte intere, solo ammaccate!

  1. Lunedì 31 luglio

Guarda gli alberi, guarda gli uccelli, guarda le nuvole, le stelle… e se hai occhi potrai vedere che l’esistenza intera è ricolma di gioia. Ogni cosa è felicità pura. Gli alberi sono felici senza alcun motivo; […] Guarda i fiori. È incredibile come siano felici i fiori – e senza alcuna ragione” (Osho)

Altra giornata memorabile con una breve escursione al lago di Barcis e le classiche docce rinfrescanti ad attenderci al nostro ritorno… e per fortuna, perché abbiamo camminato nel fango del sottobosco tutta la mattina…

La giornata si è conclusa con una chiacchierata su cosa ci rende davvero felici nella vita ed in particolare nei giorni di campo, quando siamo immersi nella natura a 360°. 

E…ecco che ritorna la pioggia.

  1. Martedì 01 agosto

Guarire è toccare con amore ciò che abbiamo precedentemente toccato con paura” (Stephen Levine)

Siamo già ad agosto e mancano ormai pochi giorni di campo, quando sembrava ieri il nostro primo giorno. 

In realtà la stanchezza si fa sentire e con tutta questa pioggia, nebbia ed umidità – ogni giorno qualcuno arrivava per raccogliere funghi – manca poco che ci crescano le branchie! I nostri programmi sono stati leggermente modificati e si modificano anche in corso d’opera…estote parati!

Oggi cucina alla trappeur…sotto il diluvio universale. Questo tipo di cucina richiede una lenta cottura sulle braci ma … sos braci! Con la legna bagnata e lo scroscio ininterrotto di acqua, il pranzo è stato decisamente più complicato del previsto, ma le ragazze non si sono scoraggiate.

E dopo un abbondante pranzo, non potevano mancare gli esercizi di B.P. e qualche prova di equilibrio e conoscenza della medicina con Ippocrate, che ha spiegato l’importanza di alcune piante medicinali. 

La serata avrebbe dovuto concludersi con un gioco notturno a tema, ma il tempo avverso non voleva lasciare la valle e ha deciso per noi di spedirci tutti quanti a letto a riposare…più o meno. 

  1. Mercoledì 02 agosto

Cristo è come un capo cordata, quando si scala una montagna, che è giunto alla cima e ci attira a sé conducendoci a Dio” (Papa Francesco)

Giornata sorpresa per l’Alta Squadriglia che si è recata a Bosplans, dove l’attendeva una Guida Alpina per una fantastica esperienza di Arrampicata su roccia! Proprio così, le ragazze si sono cimentate nello scalare una falesia, sotto l’attento controllo ed aiuto della guida e della loro capo, che facevano da sicura per le eventuali cadute e scivolate. Tutte le ragazze si sono rivelate avere un trascorso chi da stambecco e chi da scimmietta e sono riuscite a rientrare al campo tutte intere senza ammaccature, gustando un fresco e meritato gelato. 

Nel frattempo, al campo sono rimaste le più piccole che hanno conosciuto due donne della Bibbia e cercato di riprodurre alcuni avvenimenti della storia della chiesa, riportati ai giorni nostri. 

Inutile ripeta che anche oggi è piovuto…non è una novità..sarebbe semmai l’opposto. 

  1. Giovedì 03 agosto

Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita eliminando il grigio delle paure e delle ansie. Abbandona i tuoi vecchi abiti mentali e vestiti di allegria” (Omar Falworth)

Ormai si assapora un clima di nostalgia ma anche di voglia di tornare a casa e la speranza di riavere il sole o, comunque, una giornata senza pioggia, sembra essersene andata via del tutto.  Oggi giornata più tranquilla, dedita alla realizzazione di un astuccio arrotolato a partire da stoffa, forbici, ago e filo. 

  1. Venerdì 04 agosto

La propria destinazione non è mai un luogo, ma un modo di vedere le cose” (Henry Miller)

Ormai il “sogno” di fare il gioco notturno è saltato ma le capo hanno trovato un escamotage: la giornata al contrario. 

La sveglia della mattina, che si pensava essere l’undicesima volta di “Al chiaror del mattin”, in realtà si è rivelata insolita. Inizialmente la canzone appariva diversa a causa del gran sonno, ma realizzato di trovarsi attorno al fuoco acceso e con il canto “Alò, andiamo al falò”, di certo non c’è più stato alcun dubbio. Infatti, dopo un paio di canti specifici del fuoco serale, è stato lanciato il gioco non più notturno ma mattiniero, che coinvolgeva una parte di segnalazione morse ed una parte di conoscenze di pronto soccorso, dal momento che le guide dovevano recuperare 4 dispersi, casualmente le loro capo sq. …

La giornata è poi proseguita con il saluto dell’aedo ed il suo invito a comporre una canzone relativa a quanto accaduto in sq durante il campo. Poi, finalmente, dopo tanta attesa, anche se al riparo di un telone, 5 intrepide guide, giunte al loro secondo campo estivo, hanno saltato il fuoco per “guadagnare” il loro nome caccia. 

  1. Sabato 05 agosto

E’ una cosa divertente tornare a casa. Niente cambia. Tutto sembra uguale, si sente persino lo stesso odore. Ti rendi conto che cosa è cambiato, sei tu” (Eric Roth)

Ultimo giorno. Nessuno sembra abbia un desiderio irrefrenabile di tornare a casa. Tutte collaborano sotto la pioggia ..già, anche oggi… per smontare le ultime cose, caricare il camion e spingere il furgone piantato nel fango con le ruote che slittano a vuoto nel terreno, sprofondando.

Mai successo: abbiamo perfino 50 min di anticipo sulla nostra tabella di marcia, favoloso! Abbiamo il tempo per l’ultimo cerchio finale. Già, cerchio perché le uniformi ormai implorano pietà e gridano vendetta, ormai recandosi da sole a stendersi per asciugarsi. Il viaggio di ritorno è stato accompagnato dalle grida e dai canti di tutte quante le ragazze assieme, rendendo davvero orgogliosa la pattuglia che in questi anni e giorni di campo si è prodigata per spronare le ragazze a tirare fuori la loro voce. 

Così, dopo uno scarico camion stranamente asciutto in quel di Meolo, tutte si sono dileguate per abbracciare il tiepido getto della doccia ed abbandonarsi tra le braccia di Morfeo nel loro comodo materasso, sognando la prossima avventura e “correndo” tra i mille momenti passati assieme, che difficilmente scorderanno. 

 

Un altro campo è passato ed un altro anno sta per iniziare, sperando sia ricco di emozioni e piccole lezioni di vita che serviranno in futuro. 

Buona Caccia e Buona Strada a tutti quanti, in qualunque via, campo, sentiero vi trovate!

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Andreis, 24 Luglio – 5 Agosto 2023

 

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